Abbiamo potuto spendere quattro
giorni indimenticabili vicino a Napoli a Torre del Greco tra il 21-24.
febbraio.
Il primo giorno siamo arrivati con
altri volontari SVE che avevamo già conosciuto a Rimini, ma naturalmente
abbiamo incontrato anche nuovi amici. Dopo l'arrivo tutta la gente è andata
nella propria stanza per rilassarsi un po’. I programmi del pomeriggio sono
cominciati con un buffet per assaggiare la pizza napoletana con carne,
melanzane, mozzarella e altri tipi. Dopo il buffet abbiamo conosciuto i
formatori: Andrea, Claudia, Guido, Ibai e poi abbiamo fatto il primo esercizio
che era una “missione impossibile”: un gioco per conoscere altre persone che
sono nel gruppo.
Poi tutti i volontari hanno
disegnato un simbolo che rappresenta il suo volontariato SVE in Italia. La cena e il cibo in genere erano ottimi e mi
sono piaciuti molto. Potrei continuare così, ma secondo me sarebbe meglio fare
un riassunto!
Il nostro lavoro durante questa
formazione era la valutazione delle nostre esperienze SVE come problemi, incontri
interculturali, vivere in un’altra cultura diversa, il lavoro, le opportunità.
Abbiamo fatto insieme un bersaglio
per valutare il mentore, l'associazione d'accoglienza, C.O.A.T. ed altre cose correlate
alla struttura SVE.
Poi abbiamo trovato cinque parole
che rappresentano per noi lo SVE come motivazione, esperienze, lingue etc.
Un altro esercizio era scrivere una
lettera ad un alieno che vuole partecipare allo SVE. In questa lettera i gruppi
hanno dovuto descrivere i problemi che hanno e le soluzioni per risolvere i
problemi. Queste lettere sono state interessanti e tutte mi hanno aiutato a risolvere
i miei problemi, anche se sono piuttosto fortunato perché non ho molti problemi.
Un altro tipo di esercizio era il
“taboo” in cui abbiamo dovuto usare gli stereotipi.
Naturalmente durante la formazione
abbiamo ascoltato vere storie italiane e abbiamo studiato come possiamo
compilare il modello di “YouthPass”. Questo documento contiene otto competenze
importanti che abbiamo imparato durante lo SVE.
Il 23 febbraio, dopo la cena,
abbiamo fatto una valutazione finale dalla formazione dove tutti i formatori e
tutti i volontari hanno potuto esprimere i propri pensieri ed abbiamo fatto un
riassunto.
Durante la formazione abbiamo avuto
la possibilità di fare nuove conoscenze e amicizie.
Ho conosciuto una ragazza e anche un
ragazzo ungheresi, ho potuto parlare con una ragazza slovacca che parla anche
ungherese e ho parlato con una ragazza turca del più e del meno.
L'ultimo giorno abbiamo visitato
Pompei, la città che mostra la vita vecchia e salva la memoria della gente di
Pompei che volle vincere gli dei della natura e della sua età. La città e le
storie che ho immaginato sulla vita nel mondo antico mi sono piaciuti molto.
Questa formazione è stata molto
buona e sarei rimasto li più giorni.
Colgo l'opportunità per poter
partecipare questa formazione, grazie mille ai formatori, i volontari e i
lavoratori dell'albergo Casa Rossa.
Zoli - Volontario SVE
"A Solidarity Shelter"
Short English version.
Between 21-24 of February we spend unforgettable 4
days of training in Torre del Greco near the sea.
On the first day we arrived to the hotel with other
volunteers and in the afternoon we begun the activities. At first there was a buffet
with local pizzas and after the buffet we done a “mission impossible” game to get
to know better the other participants, after that everybody showed their sign
about EVS.
During the other two days we evaluated our EVS
experiences, talked about the problems, the key words of EVS and also the
Italian culture and history.
On the last night, after the dinner we evaluated, the training
as well.
The people, the food and everything were very good and
I liked it very much.
On the very last day we also visited Pompei the old
famous city what was destroyed by the Vesuvius.
I take this opportunity to thank the trainers, the
volunteers and also the staff of the hotel Casa Rossa.
Zoli - EVS Volunteer
"A Solidarity Shelter"
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