11 agosto 2010

ZAJEBISTE! di Isa Esposito

...Zajebiste è l’unica parola che probabilmente meglio si presta a definire in modo più o meno preciso la terra che diede i Natali al divino Chopin e che per una settimana è stata il teatro di quello straordinario scambio culturale che ci ha visto protagonisti assieme ad altri ragazzi/e provenienti dalla Germania, dalla Norvegia e – ovviamente – dalla Polonia.

Si tratta di un paese straordinario, accogliente e popolato da gente ospitale e affabile, in cui il bassissimo costo della vita (…quantomeno per i non autoctoni! :P) contribuisce a rendere ancora più piacevole il tempo ivi trascorso.

Sette giorni non sono decisamente abbastanza per poter apprezzare appieno una città o – più in generale – un’intera nazione… Ma resta il fatto che se solo si potesse, penso che chiunque di noi tornerebbe anche adesso, in questo esatto momento, tra le vie della piękne (“bella”, ndr) Częstochowa o nella deliziosa struttura immersa nel verde che ci ha ospitato in quel di Poraj, piccolo paese a pochi km dalla città propriamente detta.

Dal momento che il tema dello scambio in questione è stato lo sport (o meglio, il “mantenersi attivi al fine di condurre una vita più salutare”), và da sé che l’occupazione principale delle nostre giornate siano state attività sportive di qualsiasi genere (beach volley, tennis, nuoto etc.) svoltesi sia all’interno della struttura di cui sopra, che altrove (…come dimenticare il pomeriggio trascorso al Rope Park o nel campo da Paintball!) oltre che workshops e attività collettive volte all’integrazione tra i singoli partecipanti e tra i gruppi in generale.

Come non citare poi le deliranti serate interculturali! “Battezzate” dagli amici polacchi (che ci hanno deliziati con danze, giochi e vivande tipiche del posto [God bless Żubrówka! ndr]) , i quali hanno poi passato il testimone ai ragazzi norvegesi prima, e ai tedeschi dopo, fino ad arrivare all’ultima epica (o meglio TATTICA!) serata Italiana: come chiudere in bellezza tra pasta, tarallucci e vin… NO! Tipica acqua italiana, apprezzata da tutti nemmeno fosse stata un Brunello di Montalcino! A parte gli scherzi, probabilmente è stata proprio la nostra positività e la nostra autoironia a configurarsi come la chiave del nostro “successo”. :)

Da un viaggio all’estero non si può che tornare spiritualmente arricchiti… E questo è ciò che indubbiamente è accaduto a noi come a tutti gli altri partecipanti al progetto.

Nostalgia, tanta. Voglia di ripartire, tantissima.

UNITED WE STAND, DIVIDED WE FALL!

Isa Esposito

Post Scriptum:

"In ogni agglomerato umano
c'è sempre la figura funesta
dell'organizzatore di manifestazioni ricreative.
Per la società di Fantozzi era certo Filini,
ovviamente dell'ufficio sinistri."
(...e per quanto riguarda Mondo Nuovo, Antonio "Toto" Salvati! :P)


3 commenti:

antonio salvati ha detto...

...ed io che volevo omaggiarla di un nastro bicolore per la sua calcolatrice da scrivania! :D TOTO

Zarathustra ha detto...

(...a parte che mettendo quella foto lì m'hai fatto fare la figura dell'egocentrica boriosa e piena di sè! :D)

Quando riceverò il suddetto nastro bicolore FORSE le concederò il mio perdono, ragionere... :P

Ripartiamoripartiamoripartiamo? *_*

Anonimo ha detto...

...in effetti fa molto Serbelloni-Mazzanti Vien Dal Mare in vacanza a Courmayeur quella foto! "Venghi ragioniere" :D