14 agosto 2010

Una casa "infestata" di giovani di Luca Fiore

Salve a tutti!

Dopo le numerose richieste da parte di Antonio "Rag. Filini" Salvati, ho buttato giù qualche pensiero che vorrei condividere con voi, amici miei.

Chi sono? Mi chiamo Luca, ho 27 anni e vivo a Częstochowa dal 2007. Mi occupo della gestione delle attività di Mondo Nuovo in Polonia dove, da ormai tanti anni, abbiamo consolidato la nostra presenza nel settore del volontariato dando il nostro aiuto in strutture per bambini meno fortunati. Come Mondo Nuovo, anche io ho deciso di mettere radici in questo paese dalla cultura immensa e abitato da gente così ospitale da farti sentire a casa, nonostante i 1800 km che mi separano dalla mia Foggia! Come vi ho detto, la nostra presenza quì è così forte da avere in cantiere la realizzazione di un centro per bambini, la cui apertura è prevista in un futuro prossimo, presso la nostra attuale sede, una struttura immersa nel verde da noi acquistata qualche anno fa.

Era il mio compleanno, il 18 gennaio, quando Ewa mi parlò di questo progetto "Be Active for a healthier lifestyle" e riflettemmo sulla possibilità di inserire Mondo Nuovo come partner (un altro segnale di come Mondo Nuovo sia fortemente presente anche quì in Polonia). Ne parlai con Toto e fummo subito entusiasti dell'idea: è sempre bello partecipare a progetti del genere dove puoi essere a stretto contatto con culture diverse e sentirti, nel tuo piccolo, ambasciatore del tuo paese esportando la cultura, i prodotti tipici, gli usi e i costumi della tua terra. Si stabiliscono rapporti di amicizia con coetanei provenienti da altre nazioni: proprio questo confronto con culture differenti dalla propria, aiuta ad aprire la mente e a rafforzare il rispetto e la tolleranza verso altri popoli. Questi progetti hanno quindi una funzione anche "didattica" poiché ti aiutano a crescere e maturare. Il tutto con del sano divertimento che non guasta mai!

Purtroppo non ho potuto vivere appieno questa esperienza dati gli impegni lavorativi che mi hanno impedito di prendere parte a tutte le attività del progetto. Di questo me ne rammarico; il non sapere i nomi di alcuni partecipanti, anche durante l'ultimo giorno del progetto, ha rafforzato in me l'idea che questa sia un'esperienza da vivere 24 ore su 24 per poterne capire davvero il significato.

Ho visto scendere le lacrime dagli occhi dei partecipanti poche ore prima del loro ritorno a casa, lacrime di timore di non rivedere per molto tempo gli amici con i quali si è condiviso ogni attimo della vita quotidiana (come ad esempio la sigaretta fumata dopo pranzo), gesti pieni di significato per ognuno dei partecipanti. Queste lacrime mi sono mancate. Avrei tanto voluto che quelle stesse lacrime che racchiudevano tutte le emozioni di una settimana, avessero solcato anche il mio viso. Lacrime arrivate successivamente, ma per altri motivi: tra il 2007 e il 2008 ho vissuto nella casa dove attualmente risiedo, un'esperienza splendida chiamata Servizio Civile Nazionale all'Estero, con altri 7 miei coetanei. L'aver rivisto, anche solo per un giorno, quella stessa casa "infestata" di giovani; la quasi impossibilità di arrivare al terrazzo se non utilizzando delle ali con le quali poter sorvolare il mare di bagagli presenti in sala da pranzo ;-D (diciamo che la casa non era in un caos totale, ma "diversamente in ordine" - politically correct!); il dover attendere 20 minuti (nonostante la presenza di ben 3 bagni in casa!) per una semplice pipì poiché le ragazze erano impegnate a prepararsi per la serata (una lunga preparazione alquanto inspiegabile per il sottoscritto data la già naturale bellezza delle nostre 4 ragazze...davvero un "Bravo!" a Roccia per la selezione...); l'andare al pub e poi tornare a casa tutti assieme con il taxi... Mi è mancato tutto questo. Mi manca tuttora. E probabilmente mi mancherà in futuro.

Ed è mentre vi scrivo queste righe che riaffiora in me ogni singolo ricordo di voi (Carotino, Giusy, Isabella, Lilia, Roccia, Serena e Toto) che avete contribuito a farmi tornare indietro di 2 anni e ricordare i bellissimi momenti trascorsi con chi, prima di voi, ha "infestato" la nostra casa quì a Częstochowa: Andrea, Anna, Arianna, Giovanni, Mariano, Roberta e Toto (ancora lui!).

Un abbraccio a tutti voi, miei 13 amici.

Live Forever! Cheers!

di Luca Fiore

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